Verbale riunione del 01.09.2008 per rendiconto Festa paesana 2008 e interventi di miglioramento della frazione, affiliazione C.S.I. per il settore calcio a 5.

         L’anno duemilaotto il giorno uno del mese di Settembre, alle ore 21.30, sono presenti nella sede sociale della polisportiva Victoria Strada, così come regolarmente convocati:

–         il Presidente onorario e legale rappresentante Albano Cocilova;

–         il Presidente Comitato Festeggiamenti, Dott. Giorgio Giorgi, che assume anche le funzioni di verbalizzante;

–         i consiglieri Abramo Barigelli (Vice Presidente), Monaldo Vignati (tesoriere), Claudio Barigelli, Stefano Pelagagge, Lorenzo Silvi, Diego Polita, Nicola Angeletti, Maurizio Tittarelli, Matteo Stocchi, Jacopo Picirchiani, Andrea Cocciarini, Michele Beccacece, Riccardo Di Luzio.

–         Interviene ad inizio seduta il Parroco Don Oscar per un saluto e una prima conoscenza delle attività sociali svolte dal sodalizio in questi anni.

Introduce la riunione, poi, illustrando ai presenti il seguente o.d.g. dell’Assemblea Sociale (Consiglio Direttivo) e lo scopo della stessa il Dott. Giorgi:

1)      rendiconto economico-finanziario Festa paesana e calcetto 2008 – bozza non defintiva

2)      interventi migliorativi della Festa e programmazione interventi strutturali per il miglioramento estetico-funzionale del nostro paese, anche in collaborazione con il nuovo Parroco

3)      programmazione eventuali iniziative socio-ricreativo-culturali autunnali

4)      affliazione C.S.I. per iscrizione al campionato provinciale C.S.I. di calcio a 5 e sponsorizzazione squadra;

5)      varie ed eventuali

……omissis…..

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Oggetto: saluto di benvenuto – presentazione attività sociali Polisportiva Victoria Strada.

Con riferimento all’oggetto, Le scrivo questa lettera, sperando che sia gradita, riportando, di seguito, testualmente il saluto scritto di benvenuto nella nostra Parrocchia, che coincide con il discorso che il sottoscritto aveva preparato per la fine della S.Messa del Suo insediamento di giovedì 29 Agosto scorso, poi non più letto in Chiesa per carenza di tempo e su precisa indicazione di Don Quinto. “Un caloroso benvenuto al nostro nuovo Parroco Don Oscar e a Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Giuliodori dal Consiglio Direttivo della Polisportiva Victoria che, da presidente, mi onoro di rappresentare questa sera. La nostra Polisportiva Victoria è composta da giovani e giovanissimi consiglieri (circa 20) e da numerosi collaboratori di ogni età…in sostanza tutta la popolazione di Villa Strada e dintorni, cui in questa sede voglio rinnovare il nostro ringraziamento per la fattiva collaborazione e partecipazione, anche economica, alle varie iniziative socio-culturali-ricreative effettuate negli anni scorsi e sempre più migliorate e numerose; in particolare, le suddette attività ci hanno consentito di realizzare dal 1993 tante infrastrutture per il nostro paese tra cui all’inizio il campo di calcio e gli spogliatoi (oggi gestiti dall’ASD Victoria Calcio, che disputa egregiamente il campionato federale di Seconda Categoria), poi l’illuminazione e la sistemazione con giochi del giardino parrocchiale e dell’Oratorio, il campo di calcetto in erba sintetica, i cestini lungo le vie del paese e l’acquisto di altri giochi per i bambini, ecc. Noi tutti della Polisportiva Victoria siamo nati, come associazione, con lo spirito di volontariato puro e semplice e per attuare programmi finalizzati agli investimenti per il miglioramento del nostro paese! E ci siamo finora riusciti grazie all’unione delle forze produttive e sociali della nostra realtà territoriale. La compattezza di Villa Strada, la frazione più grande e popolosa del Comune di Cingoli, è quello su cui vogliamo puntare per valorizzare al meglio le nostre “eccellenze” e le forti tradizioni locali. Recentemente, il Comitato Festeggiamenti, ha approvato la nuova bozza di Statuto, che lo equipara ad una vera e propria Pro-loco, con i seguenti scopi sociali, oltre ad assolvere ai compiti dei quali in altre località si occupa il Comitato parrocchiale (problemi religiosi, civili e sociali della comunità): valorizzazione e promozione del paese sotto tutti gli aspetti ed in particolare quelli culturali, ricreativi, sociali e ludico-sportivi; creare investimenti nel settore delle infrastrutture per migliorare l’estetica e la funzionalità della frazione, anche in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Parrocchia “San Giovanni Evangelista” e le altre istituzioni culturali e sociali del territorio.

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Quasi come se tutto fosse in realtà rimasto a quel giorno …

La stessa anomala giornata primaverile in pieno inverno.

Lo stesso perenne fantasioso gioco delle nubi in cielo.

Lo stesso lento degradare della luce solare.

La stessa incredulità.

La stessa grande commozione.

La stessa nostalgia.

La stessa profonda tristezza.

Lo stesso pienissimo pesantissimo vuoto.

Tutto ieri – 2 dicembre 2007 – a Villa Strada ricordava quel 2 dicembre 2006 in cui Don Claide ci lasciava.

E come la chiesa di S.Giovanni Evangelista già dai primissimi minuti dopo la tragedia, così il teatrino parrocchiale di Villa Strada è stato ieri meta di un grande numero di persone. Bambini e adulti, ragazzi e anziani, tutti coloro che, ognuno a suo modo e nel suo piccolo, avevano conosciuto don Claide, hanno voluto, con viva partecipazione e profonda emozione, anche se solo per poco tempo, rendere di nuovo splendente quel vuoto, conseguenza inconcepibile del tardo pomeriggio di un anno prima.

Con le parole, sobrie ma allo stesso tempo ricche di commozione, di don Pio è iniziata la celebrazione commemorativa in onore di don Claide voluta dalla operosissima locale Polisportiva Victoria, che, in tal modo, si è dimostrata ancora una volta testimone della volontà e della coscienza collettiva della comunità di Villa Strada.

Toccanti, poi, le parole sincere e pure di Chiara e Arianna, le quali, rappresentanti di due generazioni diverse seppure vicine, hanno reso manifesto ciò che don Claide, nella sua mutevole e sfuggente personalità, aveva rappresentato per i giovani di Villa Strada.

Si è pianto infine, e non solo dagli occhi, quando sulla parete bianca che fa da sfondo al palco del teatrino – finalmente allestito, come don Claide tanto avrebbe voluto, di un bellissimo sipario – sono apparse sfuggenti e malinconiche, come i pensieri di chi in quel momento attonito sedeva, le immagini di ciò che in parte e in certo qual modo don Claide era stato.

E’ stata, però, anche una festa – le note del Corpo bandistico di Villa Strada lo hanno nel modo migliore sottolineato!

Socrate – così narra Platone nel Fedone – pochi momenti prima di morire, invitò infatti i suoi più cari amici, Apollodoro e Critone, a cantare. Si, proprio a cantare e a cantare con tutta la gioia e la serenità che avevano in cuore, a imitazione del cigno che appunto prima di morire, quasi a previo ringraziamento della futura gioconda reintegrazione con il divino, cantava il suo canto più bello!

»Che fate, pazzi siete? – esclamò Socrate rivolto a coloro che gli stavano vicini –Ho mandato via le donne perchè non ci fossero eccessi di pena e pianto: ho sentito dire, infatti, che bisogna partire per il Viaggio tra parole e musiche di buon augurio. State tranquilli, dunque, e siate forti!»

Forse ce lo avrebbe detto in altri termini e con altre parole, ma, sicuramente, nella grande spiritualità e profonda fede che gli era propria, ci avrebbe invitato a fare lo stesso.

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