LO SCORSO MESE AVEVO ESTERNATO LE MIE PERPLESSITA’ SU UNA “MORTE LENTA” CUI SI VOLEVA RENDERE DESTINATARIO, DA PARTE DEGLI ORGANI DEPUTATI A DECIDERE IN MERITO, IL NOSTRO OSPEDALE :
“La riduzione del personale nella P.A. imposta dalle recenti manovre statali e regionali improntate al rigore ed alla revisione della spesa pubblica stanno mettendo a repentaglio la qualità dei servizi al cittadino, spesso – come nel caso del nostro Polo Ospedaliero montano – senza significativi risparmi in termini economico-finanziari.
L’accorpamento, per il momento disposto temporaneamente dall’ASUR dopo mesi di “chiacchiere” estive per la mancanza di alcune figure professionali, dei reparti di Lungodegenza e Medicina post-acuzie a Cingoli, non rende di certo la struttura più efficiente, perché nel nostro nosocomio non c’è la necessità né di limitare i posti vuoti, né di abbattere i costi…bensì tutt’altro! Abbiamo verificato personalmente, come recentemente i 10 posti di Medicina fossero tutti occupati (guarda caso con pazienti anche provenienti da Jesi e dalla Vallesina …), così come quelli della Lungodegenza riabilitativa. A livello regionale – ed a Cingoli in particolare – Medici, Infermieri, O.S.S. ed altre figure professionali centrali (come il 3° tecnico di radiologia) con contratti a scadenza ed il cui numero è stato ridotto pesantemente (a differenza dei dirigenti ….) non riescono più, nonostante la loro encomiabile disponibilità a 360° ed un’elevata professionalità, a garantire a Cingoli un livello accettabile dei servizi ospedalieri…Che fine faranno i 40 posti letto complessivi previsti anche dall’ultimo Piano Sanitario per il nostro Ospedale, che servono tutti e hanno finora funzionato con costi minimi per la sanità regionale? … Perché vogliono portare alla lenta e definitiva chiusura della Medicina e dei servizi “internistici” a Cingoli, passando per l’accorpamento, quando a Jesi ci sono ben 2 Ospedali aperti e funzionanti? Costano forse di meno ? Non crediamo proprio, anzi sarebbe da interessare in merito la Corte dei Conti.
E senza Medicina, il P.P.I. in cui operano “internisti” non potrà più funzionare come ha funzionato efficacemente finora e come constatato personalmente, con l’eccellente diagnostica per immagini…
Un conto è la flessibilità da tutti tirata in ballo, un altro è garantire i servizi minimi essenziali (tutelati in primis dalla Costituzione) soprattutto ad una popolazione anziana e disagiata come è quella che caratterizza il nostro entroterra. Qualsiasi programma di RAZIONALIZZAZIONE deve essere sempre anticipato da un progetto di RIORGANIZZAZIONE.
Nelle Marche ci sembra si stia facendo il contrario… ad es. Cingoli fa parte dell’Area Vasta 2 di Ancona, ma il 118 POTES dipende dall’Area Vasta 3 di Macerata ….un Controsenso!…. come quelli di riorganizzare una sanità regionale già superata da normative nuove sulla spending review o la nascita della prima scuola estiva internazionale sull’invecchiamento promossa dall’INRCA che serve più per l’immagine che per migliorare servizi in concreto…come la de-qualificazione professionale che subiscono gli infermieri e gli operatori sanitari con l’accorpamento in una struttura sanitaria, in cui non si assume e non si programma di assumere a differenza di altre zone della medesima Area Vasta cui apparteniamo…così come la maggior tutela dell’ospedale di Amandola zona montana alla pari di Cingoli o la conferma di posti-letto di Medicina in strutture private mentre si tagliano i servizi – spesso essenziali come nel nostro caso – in quelle pubbliche…
Ma noi oggi per i nostri cittadini vogliamo RISPOSTE alle richieste di servizi in continuo aumento soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione, la gravità delle patologie e la severità delle cure che aumentano così come la cronicità e la complessità assistenziale…”
In particolare, mi chiedevo “Con quale personale se si riducono infermeri, medici e OSS, si potranno effettivamente riattivare, il 1° Ottobre, i 2 reparti a Cingoli con gli stessi posti-letto (20+20 per noi fondamentale!) come promesso dal Direttore Area Vasta 2 Bevilacqua nella recente riunione del 17 settembre, indetta dalla nostra Amministrazione ???” E infatti e come volevasi dimostrare, oggi ci troviamo in questa drammatica situazione tale da far indire all’Amministrazione una manifestazione di protesta in Ancona da “lotta dura senza paura”!!!
Invito – appello finale dello scrivente presidente a tutti i Consiglieri, Soci, collaboratori, simpatizzanti e la popolazione tutta della nostra “pro-loco” di Villa Strada e dintorni a partecipare numerosi al corteo di protesta Sabato 20 ad Ancona!!!
Per i dettagli sull’iniziativa vedere il sito istituzionale del Comune di Cingoli: www.comune.cingoli.mc.it
PARTECIPATE NUMEROSI !!!!!!!!!
IL PRESIDENTE DELLA A.S.D. POLISPORTIVA VICTORIA
(Dott. Giorgio Giorgi)