In una squadra, si sà, ci sono giocatori forti, giocatori scarsi, giocatori sempre affidabili ed altri un pò meno costanti. Poi ci sono quei giocatori particolari che non sono nè carne nè pesce, capaci in una volta sola di procurarti le gioie più grandi e un secondo dopo gli incubi più tremendi!

Nel nostro caso questa definizione rappresenta l'”oriundo” Edoardo Giorgi, prelevato l’anno scorso da Villa Torre (non si sa ancora per quale motivo!). Fino a metà stagione è stato considerato il “robinho” di Villa Strada, per la straordinaria capacità di sbagliare gol a porta libera a 20 cm dalla linea con palla ferma. Ma proprio quando il trasferimento al Pettovallone F.C. sembrava vicino, ecco il riscatto: i bookmaker si sbizzarrivano da tempo sul più probabile candidato alla segnatura della 350esima rete della storia della Polisportiva, e neanche il più provinciale di essi aveva preso in considerazione l’idea che a realizzarla fosse il numero 7 Giorgi; ma con incredulità e stupore generale, al minuto 19′ della partita contro Montesanto Ca5, poco dopo il suo ingresso in campo, è proprio il fantasista ad insaccare alle spalle del portiere un lancio da lontano, con un numero degno dei tempi che furono.

Ma non finisce qui, perchè Giorgi, sulla scia del successo ed ingordo di record, si è convinto che era il suo momento: l’occasione si è presentata sabato scorso, fuori casa contro il San Claudio, quando addirittura il mister ha deciso di lanciarlo titolare (se non altro per le numerose assenze che affliggevano la squadra!). Ebbene, dopo neanche 10 secondi dall’avvio del match, su un tiro rimpallato, la palla è finita proprio sulla testa del talento straniero che, come un rapace, ha realizzato la rete più veloce della storia della Polisportiva! Ma il ragazzo non è il tipo che si accontenta facilmente, e infatti ha deciso bene di abbattere altri 2 record: proprio nel tentativo di segnare ha rimediato un calcio in faccia stile Materazzi che gli ha procurato l’infortunio più veloce della storia (una ferita sopra l’occhio stile Ribery) e, di conseguenza, la sostituzione più veloce di sempre, il tutto in circa 20 secondi di gioco!
Insomma, un giocatore gioia e dolore, ma come non riconfermargli la fiducia?!

Immagineedoribery

Riccardo Di Luzio, un compagno di squadra (purtroppo…!)