1913-2013
CENTO ANNI DEL CORPO BANDISTICO DI VILLASTRADA
«Non fu solo un timido tentativo quello di dar vita, nel lontano 1913, al Corpo Bandistico di Villa Strada».
Così, con tali parole, Vennarì (Giorgio Giorgi), componente di lunga data della Banda, suonatore di clarinetto, ha amato e ama principiare la presentazione del Corpo bandistico, a introduzione delle esibizioni di questo.
In effetti, quell’antico seme della passione per la musica ha dato nel tempo i suoi frutti: l’amore di quel gruppo di “pionieri” si è perpetuato, di generazione in generazione, facendo in modo che la Banda musicale esistesse ininterrottamente fino ad oggi, fino a questo 2013, in cui essa si appresta a celebrare il suo 1° centenario: 100 anni di attività!
Protagonisti di quel «non timido tentativo» furono, in quel 1913, quattordici villastradesi appassionati di musica, suonatori di strumento a fiato, rispondenti ai nomi di: Erasmo Topa, Aurelio Beccacece, Mario Perugini, Luigi Serantoni, Francesco Matelicani, Giuseppe Piccini, Agostino Gasparini, Zenobio Marchegiani, Pomidio Santori, Angelo Piccini, Luigi Bitti, Marino Marchegiani, Costantino Matelicani, Federico Bitti.
Nomi che nell’ordine ora dato rispondono alla collocazione in cui figurano, tutti elegantemente vestiti, simmetricamente disposti attorno al Maestro Direttore, in una vecchia fotografia, databile a quello stesso 1913, scattata dopo una qualche esibizione.
Quattordici villastradesi appassionati di musica, suonatori di strumento a fiato: ottoni per la precisione. Ottoni già: trombe, cornette, tromboni e flicorni.
Inizialmente quello che è oggi il Corpo bandistico si istituì infatti, forse proprio per ragioni di organico strumentale, nella forma della “Società Fanfara”.
Quale simbolico ma evidente segno di riconoscimento del complesso fu scelto un copricapo nero, recante anteriormente, nella parte superiore, uno stemma con effige di una lira musicale.
All’originario gruppo vennero quindi col tempo ad aggiungersi nuovi componenti, suonatori di strumenti quali anche legni, ance e percussioni.
Fatto che permise alla Società musicale di assurgere al rango e di guadagnarsi la denominazione di vero e proprio CORPO BANDISTICO!
La scelta del direttore musicale del neo-istituito concerto cadde sul maceratese M° Pio Foglia – classe 1878 – attivo da qualche tempo nella vicina Staffolo come insegnante di musica e direttore del locale Corpo bandistico.
Dopo un periodo da pendolare, nel 1929, il M° Foglia, deciderà di stabilirsi a Villa Strada, prendendovi alloggio con la famiglia al civico 32.
La Banda nel giro di qualche tempo si amplia oltre che nell’organico – accanto ai vari ottoni figurando clarinetti, flauti, saxofoni e percussioni – anche nel numero, raggiungendo le ca. 30 unità, ovvero almeno il doppio dei componenti l’originario gruppo.
L’ampliamento nel tempo della varietà dell’organico strumentale e del numero dei bandisti ebbe senza dubbio una sua precipua condizione nell’attività didattica che il Corpo bandistico fin dalle sue origini promosse e sostenne.
Il M° direttore nonché alcuni componenti della Banda dotati di maggiore cultura musicale garantirono infatti, in forme più o meno istituzionali e ufficiali – ma ciò poco importa – quella che a tutti gli effetti fu una vera e propria scuola di musica.
Iniziale sede della scuola – molti ancora vi ricordano il M° Foglia, bacchetta in mano, dinanzi ad alcuni spartiti posti su un leggio in legno – fu una stanza a pian terreno di una abitazione nei pressi della chiesa.
Al M° Foglia – distinto dagli altri, nella suddetta fotografia del 1913, per il copricapo – si sarebbero quindi sostituiti quali Direttori – senza distinzione di berretto invece – alcuni membri del Corpo bandistico stesso, tutti di Villa Strada e tutti allievi del suddetto 1° Maestro: inizialmente Peppe de Patregnà (Giuseppe Menicucci) quindi, con condivisione – si potrebbe dire – della bacchetta: Fifino (Pacifico Bolletta) e Nannì (Giovanni Tardioli), nonché, in qualità anche di capo-Banda, u’ Merlu (Ugo Nocelli).
Direttori a tutti gli effetti storici, grazie alla cui passione generazioni di villastradesi e delle vicine Mummuiola e Pianmartino si sono avvicinati alla musica e hanno fatto l’esperienza unica del suonare e più entusiasmante ancora quella del suonare insieme.
Sede delle prove della Banda fu inizialmente la sala al piano terra del locale asilo per l’infanzia, quindi il vano al primo piano – dai pavimenti non proprio stabili, come alcuni ricordano – dell’edificio che oggi ospita la Banca delle Marche.
Nei primi anni ’80 – defunto lo storico e amato M° Foglia, e intenzionati a lasciare l’onere della direzione della banda e Fifino e Nannì e u Merlu, tutti ormai avanti con l’età – il testimone di Maestro direttore fu offerto al M° Fabio Merli di San Paolo di Jesi e quindi a partire dagli ultimi anni ‘90 al figlio M° Luciano Merli.
La Banda ebbe da tale periodo anche una sede stabile per le prove: la sala al piano terra della Scuola elementare “Pio Balducci”, a due passi dal Circolo Nuova Italia.
Nel frattempo anche il testimone di presidente del Corpo bandistico aveva cambiato di mani, passando da quelle di Calò (Maurizio Pelagalli), che a sua volta l’aveva ereditato da quelle dello storico presidente, nonché ottimo flautista, Gigio d’Arsè (Luigi Bitti), all’attuale, appassionato e instancabile presidente, Giuliano de Bottarellu (Giuliano Toccafondo), a cui si deve che la banda abbia raggiunto questo importante traguardo.
Negli ultimi oltre venti anni il Corpo Bandistico di Villa Strada ha conosciuto un nuovo periodo della sua storia, facendo musicalmente un salto in avanti! Non solo parate, ma anche i primi e veri e propri concerti, con un repertorio nuovo, fresco, avvolgente, al passo coi tempi…: marce brillanti e militari, colonne sonore, pot-pourry di famose canzoni d’autore, ecc… e con l’innovazione inoltre, negli ultimi tempi, dell’inserimento delle voci di Tiziana Toccafondo e Claudio Bartelucci.
Ed eccoci a questo 2013, in cui il Corpo Bandistico si appresta a festeggiare i suoi 100 anni.
Numerose e diverse sono le iniziative in cantiere per celebrare degnamente un traguardo così importante, ma anche per far sì che un tale traguardo sia anche un nuovo punto di inizio… una opportunità per dare nuovo slancio ed entusiasmo e dunque una nuova lunga vita alla Banda.
Tra gli appuntamenti, da segnalare:
– Il concerto itinerante attorno Villa Strada e Mummuiola, rispettivamente dom. 21 e dom. 28 aprile
– Il ritrovo, domenica 4 agosto, nel contesto della festa di Villa Strada, di tutti coloro che negli anni hanno fatto parte del Corpo bandistico (ca. un centinaio di persone); nell’occasione: presentazione del libro fotografico dei 100 anni della Banda.
– Il Concerto del Centenario, domenica 24 novembre (festa di S.Cecilia), nella chiesa di Villa Strada
Come in ogni festa che si rispetti, inoltre ed infine: anche una sorpresa! La Banda, mirando a dare a se stessa nuovo slancio e entusiasmo, facendo sì che un tale traguardo sia un fecondo nuovo punto di inizio, ha offerto in occasione del suo Centenario la bacchetta di Direttore a un nuovo Maestro: un Maestro “di casa” – villastradese già – preparato e appassionato.
Ecco a voi il NUOVO LOGO realizzato da Aladino per festeggiare il Centenario della Fondazione della nostra Banda!