Ci eravamo lasciati con le mirabolanti gesta di Edoardo Giorgi.
Riprendiamo con la partita contro la squadra della sua terra natìa, la Polisportiva Torre. A rendere in qualche modo stravagante anche questa partita, stavolta, non è stato l’oriundo – che per evitare una troppo facile ironia ha deciso di saltare il derby – bensì uno dei neo-acquisti di quest’anno, il baby talento Niccolò Marchegiani.
Per lui fin qui una stagione davvero entusiasmante, con un gol all’attivo e più assenze che presenze. Al derby però ci teneva, e voleva a tutti i costi dimostrare il suo valore e consacrarsi definitivamente. E in effetti a pochi minuti dall’avvio si vedeva che il “papero” era carico, talmente carico che durante le fasi di riscaldamento, “ciccando” un innocuo pallone e colpendo il terreno, è stato costretto al ritiro per un forte dolore al piede! Dopo le visite e i test dello staff medico il verdetto è stato impietoso: addio partita. Proprio come fece Pazzini a pochi istanti dalla sfida con l’Udinese, il cui infortunio consentì a Balotelli di salire sugli scudi. E nel caso nostro, a fare le veci dell’ex cytizen ci ha pensato Michele Coco, al secolo Biagio (per la sua provenienza dalla tifoseria ultrà della Biagio Nazzaro, n.d.r.), che faceva il suo rientro dopo mesi di stop forzato.
Così quando il mister l’ha chiamato in causa, ha dimostrato la caparbietà del sangue vallesino, compiendo in successione due prodezze che gli sono valse il merito di eroe della partita: prima ha rimediato miracolosamente al tiro di un avversario a botta sicura, con portiere fuori causa, riuscendo a salvare il risultato che era ancora fermo sullo 0 a 0; poi ha deciso di coronare alla perfezione un contropiede che gli ha permesso di insaccare con strepitosa freddezza la palla alle spalle del portiere, sbloccando così il risultato. Della serie: A VOLTE RITORNANO!!!!
Come finì quella sera lo sapete tutti, ma ciò che non sapete è l’esito dei successivi accertamenti sull’infortunio dell’intrepido Niccolò: frattura del primo metatarso del piede sinistro, con sospetto interessamento del legamento metatarso-falangeo plantare! Risultato: circa 2 mesi di stop e assegnazione di diritto del record per l’infortunio più bizzarro della storia della Polisportiva!
Riccardo Di Luzio