DOVE SONO FINITI LO SPIRITO DI SACRIFICIO E L’UMILTA’ ?? ABBIAMO MOLLATO PROPRIO NEL MIGLIOR MOMENTO DELLA STAGIONE ?? QUESTA SERA CI SARA IL VERDETTO !!
E’ una spirale recessiva quella che, purtroppo, ha intrapreso la squadra a partire dal recupero contro ASD Cantine Riunite CSI. Fino a quel momento la performance degli aquilotti era stata tutto sommato da lodare, vista la concreta possibilità di ambire al secondo posto (il quale permette di qualificarsi per il campionato regionale), grazie alla serie di vittorie messe a segno sui campi del San Claudio, di Villa Torre e nella partita casalinga contro Atletico MNT. Poi la rocambolesca sconfitta in quel di Tolentino, dove l’iniziale vantaggio di 3 reti a 0 non è bastato a scongiurare il ritorno in partita degli avversari che, ad un minuto dalla fine, si sono assicurati il match. E una simile sorte si è ripetuta nella gara successiva a Morrovalle: ancora avanti di 3 gol nei minuti iniziali, la squadra non è riuscita a mantenere il ritmo permettendo ai padroni di casa di rimontare e passare in vantaggio; il pareggio finale (seguito dalla sconfitta ai rigori) è stato solo un’amara consolazione.
Il conseguente contraccolpo psicologico ha fatto sì che nell’ultima gara disputata, in casa contro il non imbattibile Tiberiacciai, la Polisportiva si sia mostrata impalpabile e non sia riuscita a rimediare, anche qui in vantaggio nei primi minuti, alla cinicità delle reti avversarie, pur provandoci per tutto il secondo tempo. Così ora la situazione in campionato non è rosea come qualche turno fa: risucchiati dal gruppone di metà classifica, il secondo posto sembra ormai un miraggio, e il rischio è che, a 6 partite dal termine, la posizione finale possa non rispecchiare in pieno la tutto sommato discreta prestazione fin qui effettuata. D’ora in poi quindi, a partire dalla trasferta di questa sera in quel di Macerata contro il Collebronx la squadra dovrà dimostrare se davvero è capace di ambire a qualcosa o se si è definitivamente adagiata sugli allori accontentandosi solo di aver raggiunto la salvezza con molto anticipo dopo aver dimostrato che con un pò di convinzione può rimanere nei piani alti.
INTERVISTA AL CAPITANO MANUEL GIANFELICI: “ORGOGLIOSI DI QUELLO CHE SIAMO RIUSCITI A FARE NEL GIRONE DI ANDATA, MA IL RAMMARICO E’ CRESCIUTO IN QUESTA SECONDA PARTE DI CAMPIONATO”
Polisportiva Victoria, matricola e subito rivelazione del campionato di serie A
“A inizio anno avrei firmato per essere, a oggi, a 28 punti. Come prima volta in serie A siamo soddisfatti, ma è proprio ora che non dobbiamo mollare per non vanificare tutti gli sforzi fatti durante l’anno.”
Al momento quinto posto: si poteva fare di più?
“Siamo una squadra inesperta. Stiamo paradossalmente pagando il fatto di aver raccolto molti punti nel girone di andata. All’inizio abbiamo preso fiducia nei nostri mezzi piano piano e ci siamo tolti delle soddisfazioni ma ultimamente abbiamo buttato via gare per inesperienza e incapacità di gestirsi e gestire il vantaggio ( due in vantaggio per 3-0), soprattutto a causa di una condizione psicologica che è andata scemando man mano che abbiamo ottenuto la sicurezza in classifica. Certo, siamo molto felici di quello che stiamo facendo però inizia a materializzarsi lo spettro della sfiducia in noi stessi e nei nostri mezzi. Il rammarico c’è eccome, abbiamo visto sul campo che, tranne la prima in classifica, le altre non hanno nulla di superiore rispetto a noi e nonostante la serie di risultati negativi siamo ancora in corso per il secondo posto, ma vista la condizione attuale sembra più un miraggio che una reale possibilità.”
A oggi siete la seconda miglior difesa con 36 gol subiti e il terzultimo attacco con 45 reti realizzate.
“ Siamo una squadra in genere molto compatta, attenta e aggressiva alla fase difensiva, atleticamente preparati e tatticamente ben organizzati. Considerando che in tre sciagurate partite abbiamo subito la bellezza di ben 18 gol ci rendiamo conto che nelle restanti 12 gare le reti incassate sono state in media 1,5 a partita e questo dato dimostra che siamo una squadra difficile da trafiggere. Dai numeri il punto dolente risulta essere l’attacco. Siamo una squadra basata più sull’aspetto caratteriale e atletico che sulla tecnica individuale e la finezza tattica, questo fa si che capitalizzare le numerose occasioni create non è il nostro forte e molto, troppo spesso, sciupiamo grosse occasioni da rete. ”
Finale di stagione. Pronostici: chi conquistera i primi due posti verso il campionato regionale? Chi retrocederà?
“Finale incerto. L’Atletiko Trodika sta sorprendendo tutti, non perde un colpo e si stà già avviando alla vittoria del campionato con qualche giornata di anticipo. Per l’ambita seconda piazza ora come ora sono ben 4 le squadre che ambiscono a tale traguardo: Il Cantine riunite, squadra ben organizzata che si trova in posizione di vantaggio avendo fatto molti punti nelle ultime gare, il Green Room Pub, La Polisportiva Victoria (tutto dipende dalla prossima gara e dagli scontri diretti con le prime tre a seguire) e l’outsider Montesanto che si è rifatta sotto dopo alcune prestazioni negative. Per il discorso retrocessione, ormai è fuori dai giochi il San Claudio mentre per gli altri tre posti sono 4 le squadre che gareggeranno per altre sette partite fino alla fine: Tiberiacciai ( in un momento positivo dopo aver infranto il fortino casalingo proprio del Victoria), Polisportiva Torre, in difficoltà rispetto allo scorso anno dopo la partenza di Beccacece, l’Atletico MNT, con a mio avviso meno punti raccolti rispetto al reale valore e il Cassero che gode dei frutti casalinghi conquistati grazie anche ad un campo molto piccolo che stravolge tutti i pronostici.”
Ambizioni future: quando la Polisportiva Victoria sarà pronta per la serie D? Cosa gli manca?
“È stato già un buon riuscire ad arrivare sino qui e molto spesso abbiamo la voglia di dimostrare quanto valiamo anche in un campionato federale, è un discorso personale, ma credo che la mia ambizione sia anche l’ambizione della nostra squadra. Sinceramente ci stiamo pensando da un pò e quest’anno sembriamo più decisi del solito, ma solamente se ci saranno delle solide basi su cui poter crescere, come una buona dirigenza e una squadra diciamo più completa: potenzialmente la squadra potrebbe essere valida anche per disputare una serie D di basso profilo, ma troppo spesso per cause varie ci siamo trovati quest’anno a dover affrontare gare con poche o senza riserve, motivo a mio avviso fondamentale per alcune delle sconfitte più pesanti. E’ stata soprattutto questa la differenza con le altre “big” del campionato, la panchina corta, e lo dico senza voler offendere nessuno, perchè ognuno di noi sà quello che può dare e quello che avrebbe potuto dare. In definitiva credo che per poter disputare un campionato come la serie D con onore servano un paio di rinforzi, non dico di valore maggiore, ma che almeno abbiano la costanza, la voglia e l’impegno per aumentare la concorrenza”
Riccardo Di Luzio