Quasi come se tutto fosse in realtà rimasto a quel giorno …

La stessa anomala giornata primaverile in pieno inverno.

Lo stesso perenne fantasioso gioco delle nubi in cielo.

Lo stesso lento degradare della luce solare.

La stessa incredulità.

La stessa grande commozione.

La stessa nostalgia.

La stessa profonda tristezza.

Lo stesso pienissimo pesantissimo vuoto.

 

Tutto ieri – 2 dicembre 2007 – a Villa Strada ricordava quel 2 dicembre 2006 in cui Don Claide ci lasciava.

E come la chiesa di S.Giovanni Evangelista già dai primissimi minuti dopo la tragedia, così il teatrino parrocchiale di Villa Strada è stato ieri meta di un grande numero di persone. Bambini e adulti, ragazzi e anziani, tutti coloro che, ognuno a suo modo e nel suo piccolo, avevano conosciuto don Claide, hanno voluto, con viva partecipazione e profonda emozione, anche se solo per poco tempo, rendere di nuovo splendente quel vuoto, conseguenza inconcepibile del tardo pomeriggio di un anno prima.

Con le parole, sobrie ma allo stesso tempo ricche di commozione, di don Pio è iniziata la celebrazione commemorativa in onore di don Claide voluta dalla operosissima locale Polisportiva Victoria, che, in tal modo, si è dimostrata ancora una volta testimone della volontà e della coscienza collettiva della comunità di Villa Strada.

Toccanti, poi, le parole sincere e pure di Chiara e Arianna, le quali, rappresentanti di due generazioni diverse seppure vicine, hanno reso manifesto ciò che don Claide, nella sua mutevole e sfuggente personalità, aveva rappresentato per i giovani di Villa Strada.

Si è pianto infine, e non solo dagli occhi, quando sulla parete bianca che fa da sfondo al palco del teatrino – finalmente allestito, come don Claide tanto avrebbe voluto, di un bellissimo sipario – sono apparse sfuggenti e malinconiche, come i pensieri di chi in quel momento attonito sedeva, le immagini di ciò che in parte e in certo qual modo don Claide era stato.

E’ stata, però, anche una festa – le note del Corpo bandistico di Villa Strada lo hanno nel modo migliore sottolineato!

Socrate – così narra Platone nel Fedone – pochi momenti prima di morire, invitò infatti i suoi più cari amici, Apollodoro e Critone, a cantare. Si, proprio a cantare e a cantare con tutta la gioia e la serenità che avevano in cuore, a imitazione del cigno che appunto prima di morire, quasi a previo ringraziamento della futura gioconda reintegrazione con il divino, cantava il suo canto più bello!

»Che fate, pazzi siete? – esclamò Socrate rivolto a coloro che gli stavano vicini –Ho mandato via le donne perchè non ci fossero eccessi di pena e pianto: ho sentito dire, infatti, che bisogna partire per il Viaggio tra parole e musiche di buon augurio. State tranquilli, dunque, e siate forti!»

Forse ce lo avrebbe detto in altri termini e con altre parole, ma, sicuramente, nella grande spiritualità e profonda fede che gli era propria, ci avrebbe invitato a fare lo stesso.

CIAO “DON”!

 

Il Comitato Festeggiamenti della Polisportiva Victoria ringrazia quanti hanno collaborato fattivamente nella realizzazione della riuscita iniziativa e in particolare:

l’impresa Bolletta Giuseppe e figli per la donazione della lapide e delle targhe commemorative;

Ruggero Nocelli per la realizzazione del sipario del Teatrino e per la presentazione delle “testimonianze”

Luca Pernici e Alberto Giretti per l’ideazione e la realizzazione del video musicale “Momenti di vita con il…Don”, proiettato su maxischermo;

Giancarlo Mazzolani, la ditta Giulioni Jody e tutti quelli che hanno collaborato nella realizzazione della splendida illuminazione del giardino dell’Oratorio parrocchiale;

i sempre infaticabili Ostilio, Gianni e Doriano e le donne e gli uomini che hanno collaborato per preparare e servire il vin brulé e il rinfresco al termine della manifestazione;

la ditta Tipo-lito Mazzini per la stampa gratuita delle locandine;

il consulente informatico Andrea Pernici per l’ideazione grafica delle locandine e l’aggiornamento del nostro sito www.polisportivavictoria.it e dei portali del territorio comunale;

il Corpo Bandistico di Villa Strada, fiore all’occhiello del nostro paese, per il servizio e la partecipazione attiva all’intera giornata commemorativa;

il Comune di Cingoli per la concessione del patrocinio e dell’impianto di amplificazione allo scrivente Comitato;

la famiglia Tarabelli, la Parrocchia di Villa Strada, Don Pio Pesaresi e Mariola Giretti per la sentita partecipazione e per il materiale, anche fotografico, su Don Claide e le autorizzazioni di rito;

la popolazione tutta della nostra Parrocchia e non solo per la partecipazione numerosa e commossa a questa, come alla altre iniziative organizzate dalla Polisportiva Victoria, anche con aiuti organizzativi e finanziari.

 

IL PRESIDENTE

Dott. Giorgio Giorgi